lunedì 24 febbraio 2014

Super-Amore di Mamma

Vi capita mai di ripensare ad un pensiero che avete trasformato in post e volerlo rileggere?... stasera m'è venuto in mente un mio post di Luglio e voglio proporvelo...

'I bisogni dei figli sono il centro della vita famigliare, punto. Hanno bisogno di mangiare, bere, fare il bagnetto, essere coccolati ma anche di stare con altri bambini, di comunicare. Noi genitori siamo in prima fila per farli star bene e chi non può affermare che si riescono a trovare forze sovraumane per soddisfarli? Io dico che quella spinta alle volte disumana possiamo chiamarla Coraggio. Ci si ritrova a fare cose di cui non pensavamo nemmeno di essere in grado e, per quanto costi fatica andare contro al nostro 'Io', lo si fa! Per fortuna o purtroppo? Io dico: per fortuna. Non solo perché puoi conoscere una parte di te celata dalla paura o da un fatto di comodo, ma perché ti scopri disponibile al cambiamento.
Fin da piccola la mia più grande paura era quella di sbagliare, di fallire, credendo di essere ridicola agli occhi degli altri.
Ed ecco che mi ritrovo a scontrarmi con la mia piu recondita paura. A trent'anni suonati, cerco di parlare una lingua che non è la mia e a volerlo fare il più velocemente possibile.
Per Elisa.
Poi un giorno la mia bambina al Spielplatz mi insegna che prima delle parole esiste il linguaggio degli occhi, delle mani e del cuore dove si incontrano Amicizia, Sorrisi e Abbracci. Dove non si sbaglia mai a rispondere con un sorriso, dove una stretta vale più di mille 'ti voglio bene' e uno sguardo ti può far sentire meno solo. Ed ora, come faccio ad aver paura? Io non ne ho. E non ho nemmeno bisogno del mio Sovraumano Coraggio. Io Ho un sorriso, delle braccia e degli occhi con i quali parlare. Me l'ha insegnato Elisa: ognuno di noi è un piccolo eroe dotato di Super-Amore.'

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